Tripoli (AsiaNews) – Insicurezza, minacce a chi aiuta i migranti, rapine e violenze, stanno rendendo la Libia, soprattutto la Cirenaica, una terra senza legge, dove le bande armate islamiste hanno preso il posto della polizia. Tale situazione è un rischio per l’esistenza della Chiesa cattolica nel Paese. Invece di prendere provvedimenti il governo preferisce invitare i religiosi a fuggire. Nei giorni scorsi mons. Vincent Landel, arcivescovo di Rabat (Marocco) e presidente della Conferenza episcopale dell’Africa settentrionale, ha denunciato la situazione della Chiesa in Libia dove “le autorità hanno chiesto alle comunità religiose di lasciare il Paese, a causa del clima di insicurezza”.
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Libia: il governo chiede ai religiosi di lasciare il paeseultima modifica: 2013-10-17T05:08:30+02:00da
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