28.02.2012 Sono il forestiero

“Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.  (Matteo 25,34-40)

 

Io vengo a voi, ma voi non mi riconoscete. Vengo a voi soprattutto per mezzo dei vostri fratelli.  Vengo a voi rivestito di estrema debolezza fisica ogniqualvolta il Padre accende una nuova vita nel grembo di una donna. A tal proposito vi dico che le donne non sono più colpevoli degli uomini per l’accoglienza che mi viene negata, per la vita stessa che mi viene sottratta.

 

Similmente a come fui crocifisso sul Golgota, vengo crocifisso nel grembo delle mamme. Non furono soltanto le autorità dell’epoca a condannarmi a morte, ma lo sono, in tutte le generazioni, coloro che sopprimono la vita nascente. L’aborto è il gesto estremo di rifiuto della vita ma è peccato anche non accogliere con amore un bimbo che chiede, nel silenzio e nell’amore, di nascere sulla terra. Ogni bimbo è un inviato del Padre, è un Dono di Lui.

 

In ogni bimbo che viene concepito Io Sono. Sono il forestiero che viene a voi, ben sapendo che vengo a sconvolgere i vostri progetti. Il mio passaggio, nei vostri giorni, non lascia mai le cose come sono, ma porta sempre grandissimi cambiamenti. Io vengo a voi come figlio che chiede di essere accolto, amato e aiutato in tutte le  necessità.

 

 “E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Giovanni 1,14)

 

Io, Gesù Cristo, sono nato, morto e risorto duemila anni fa, compiendo l’Opera che il Padre mi aveva affidato: la Redenzione. Da allora siedo alla destra del Padre nella Gloria e regno in Cielo e in terra. La mia Presenza riempie tutto il creato e governa tutte le dimensioni della vita.

In modo misterioso Io mi faccio carne e vengo ad abitare in mezzo a voi tutti i giorni fino alla consumazione dei secoli. Sempre mi vedete, ma non riuscite a riconoscermi.

 

Ecco, vengo a proporre un incarico spirituale a chi vuole lavorare nella mia Vigna, pregando e amando, in qualsiasi stato di vita si trovi. Potete adottare tutti i piccoli figli della Luce (tali sono perché piccoli figli di Dio) che sono stati concepiti nel grembo delle loro madri. Loro sono molto più piccoli di voi, più deboli, più bisognosi e Io ve li affido, perché li amiate e preghiate per loro. Sono Io, in loro, che vengo a chiedere il vostro amore e sono loro stessi che lo chiedono perché ne hanno bisogno. Io e loro siamo UNO.

 

Il vostro cuore, se lo volete, è sufficientemente grande per accogliere i piccoli bimbi concepiti di tutto il mondo. Il vostro cuore può amare senza misura: per questo siete stati creati. Siete tutti fratelli, perchè figli di un unico Dio, ed oggi vi ricordo questi vostri fratellini, piccolissimi e indifesi, che vi amano e che conoscono le difficoltà delle vostre vite. Accoglieteli con amore nel vostro cuore e pregate come lo Spirito Santo vi suggerisce.

 

Pregate per la vita che nasce e per la vita che muore ogni giorno sulla vostra terra.

Affidate ogni vita alla Mia e Vostra Madre, Maria Santissima, perché Ella è la Madre della Vita.

 

Vi amo immensamente e aspetto il vostro amore.

 

 

                                                                                     Gesù Crocifisso e Risorto

 

Nota di Benedetta:

Ho iniziato a pregare questa semplice giaculatoria: Maria, Madre della Vita, prega per noi e per i bambini concepiti in questo giorno.

 

 

http://www.messaggi-cristiani.it/

28.02.2012 Sono il forestieroultima modifica: 2012-03-06T19:56:56+01:00da dio_amore

Lascia un commento