“A chi posso paragonare questa generazione?”

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(Mt 11,16-19)

La domanda iniziale: “A chi posso paragonare questa generazione?”, Gesù la pone oggi alla nostra generazione, che si nutre di ogni piacere immorale, Grande Fratello, telenovele e molti idoli. Da quello che mi dicono e leggo sui quotidiani, non c’è un solo conduttore televisivo o cantante o altri dello spettacolo, disponibile a rinunciare allo share (percentuale di ascolto) per mostrare immagini pure, oneste, vere. La televisione è praticamente scandalo e gossip, pochissimo tempo è dedicato a programmi sani ed educativi.

La ricerca degli ascolti ha trasformato la televisione in una trappola mortale per l’anima e chi la segue senza una saggia e matura valutazione di quanto vede ed ascolta, finisce per ubriacarsi di nulla. La sua mentalità ne risente.

Si finisce per ridere su tutto, anche quando si ascoltano bestemmie ed insegnamenti immorali, quando si parla contro Gesù e la Chiesa. Si fa l’abitudine alla mentalità disonesta, viene accettata perché ci si illude di rimanere inattaccabili, si considera non opportuna ma si segue, si ascolta. E l’inconscio registra, incamera e successivamente riporterà in superficie quanto visto ed ascoltato di immorale.

Seguire i cattivi maestri fa diventare cattivi discepoli.

Per questo, è necessario un cammino spirituale sincero, dobbiamo creare una forte barriera agli insegnamenti immorali di questa generazione, ma dobbiamo essere capaci di scoprirli e di rifiutarli. Invece, molti non sono forti, rimangono a seguire e ad ascoltare i cattivi maestri. Così molti giovani prendono delle sbandate spaventose. Ma perché non pensarci prima?

Padre Giulio Maria Scozzaro

http://www.gesuemaria.it/

“A chi posso paragonare questa generazione?”ultima modifica: 2010-12-10T06:39:04+01:00da dio_amore
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