Domande e risposte, luglio 2011

Domanda: Ho letto in un libro dell’esistenza degli Ufo come manifestazioni diaboliche. Lei cosa ne pensa?

Don Amorth: Chi siano gli Ufo non lo so, che siano manifestazioni diaboliche, no! Possiamo ritenere che esistano altri pianeti abitati. In questo caso anche coloro che vi abitano sono tutte creature di Dio e tutte redente da Cristo, però è una pura ipotesi. Non ci sono prove concrete. E’ inutile pensare agli extra terrestri come a delle manifestazioni diaboliche, a meno che siano soltanto inganni, prese in giro diaboliche, altrimenti dove ci sono creature, queste sono create da Dio.

Domanda: Spesso sogno il demonio che mi attacca o mi insegue rabbioso in forma di animale. Sono solo sogni del mio inconscio o si devono interpretare come avvertimenti a pregare più intensamente? Grazie.

Don Amorth: Direi che è un’occasione per pregare di più. Se non sono fantasie dite: “Signore liberami, Signore aiutami!” e basta una semplice invocazione e queste fantasie partono subito, perché il demonio ha una paura matta di Gesù.

Domanda: Padre, una mia zia, ora non più vivente, mi fece partecipare da adolescente, ad una seduta spiritica con il bicchierino. Da grande, poi, mi ha fatto provare la scrittura automatica, purtroppo. Ci provai con la speranza di parlare con i miei defunti, mi veniva detto spesso “saggia”. Qualche anno fa ho fatto benedire questi scritti da un padre esorcista e me ne sono disfatta. Recentemente ho confessato quella seduta spiritica. Posso avere delle ripercussioni?

Don Amorth: Serve molta preghiera, messa e frequenza ai sacramenti. Cose passate, cose confessate, diciamo anche incolpevoli, perché è stata la zia ad influenzarla.

Domanda: Mio padre, pur andando alla Santa Messa attacca la Chiesa, i sacerdoti e il papa, pur prendendo la comunione eucaristica riesce a dire frasi come questa: “Se Dio è buono, l’inferno non dovrebbe esistere” oppure “L’inferno è vuoto e alla fine anche Satana si pentirà ed entrerà a far parte del regno dei Cieli.”  Cosa possiamo fare oltre a pregare per aiutare papà?

Don Amorth: C’è proprio tanto da pregare, perché andare alla Santa Messa non basta se non si ama la Chiesa che è sposa di Cristo, la sua fondazione, il papa, il successore di San Pietro, i sacerdoti di cui il Signore si serve anche se sono creature umane e dove ci sono creature umane ci sono anche i difetti umani. Chi prende la comunione eucaristica non può dire  frasi come: “Se l’inferno…”  Via da Me maledetti al fuoco eterno! Altroché, l’inferno esiste. Ve l’ho detto l’altra volta, ma ve lo ripeto. Una volta Mirjana, una dei 6 ragazzi di Medjugorje, chiese alla Madonna nei primissimi anni, quando la vedeva quotidianamente: “Madonna cara non è possibile che un dannato dall’Inferno si penta? E Dio non potrebbe prenderlo dall’Inferno e metterlo in Paradiso?” E la Madonna sorridendo: “Figliola, Lui sì potrebbe, ma sono loro che non vogliono”. Quando c’è l’accanimento contro Dio, questo non si spegne più. Leggete l’Inferno come viene descritto da una che c’è stata, la conoscete di nome, Santa Faustina Kowalska, famosa soprattutto per aver propagandato l’amore misericordioso. C’è stata, ha visto quello che ha scritto, raccomandando però di leggerlo e di propagandarlo solo dopo la sua morte, ma è una cosa tremenda: bestemmiano continuamente, si odiano, si detestano, ce l’hanno a morte con Dio, anche i demoni lo odiano, lo si diceva già nel Catechismo di Pio X°, il demonio per odio a Dio tenta l’uomo-animale, è il regno dell’odio, non è possibile una conversione. L’inferno è vuoto? Povero! C’è da pregare per questo figliolo, perché legga la verità nel Vangelo e non abbia fantasie.

Domanda: Perché si fa tanta fatica ad evangelizzare, a far credere  in Gesù, al Suo grande Amore per noi?

Don Amorth: Vi rispondo con una frase del Vangelo: “La Luce risplende intorno alle tenebre e le Tenebre non L’hanno accolta, perché le loro opere erano malvagie”. Guardate, chi non si vuole convertire, non crede e infatti Gesù ci dice: “Convertitevi e credete al Vangelo”. Prima la conversione e poi ci si apre alla fede, ma se uno vive nel peccato e vuole rimanere nel peccato può anche andare a Medjugorje cento volte e rimanere nel peccato. Ci sono tanti che hanno fatto un buon proposito che è durato sì e no ventiquattro ore.

Domanda: Perché è così impossibile convertire chi preferisce la schiavitù del peccato alla libertà dell’Amore di Dio?

Don Amorth: Perché uno attaccato al peccato non vuole farne a meno. Guardate quant’è difficile far desistere da un vizio radicato, ad esempio la droga, il gioco, il sesso. Più ci si radica nel peccato, più è difficile liberarsene. Quando si parla di Gesù, queste persone pensano subito che debbano cambiare vita e non vogliono e quindi non si aprono neppure alla fede.

Domanda: Come si può rifiutare Gesù e non amarLo?

Don Amorth: Non conoscendoLo. Chi non Lo conosce, dice di rifiutarLo, ma Lo rifiuta perché non Lo conosce. Che Lo impari a conoscere; Gesù agli apostoli ha detto di predicare (non ha mai detto di scrivere), ma loro hanno capito che era necessario anche scrivere e lo hanno fatto con i Vangeli con un’autenticità storica sicurissima.

Domanda: Perché si preferisce avere un cuore pieno di odio, rabbia, invidia, superbia, invece di averlo umile, mite come quello di Gesù?

Don Amorth: Perché la radice di tutti i vizi è l’orgoglio, è la superbia, se non c’è umiltà nessuna virtù sta in piedi. San Tommaso ci dice che anche la carità, che è stimata la regina delle virtù, non sta in piedi se non c’è l’umiltà. Voi sapete che c’è una creatura stupenda che piacque a Dio per la sua umiltà. Gesù ci ha donato Maria Santissima come Madre, ma siamo attaccati ai nostri vizi, non li vogliamo mollare e ci fa rabbia qualsiasi insegnamento che ci farebbe cambiare vita.

Domanda: Molte persone pur avendo abbracciato la fede cristiana non sono disposti a rinunciare ai propri dei e pretendono con la propria ragione che il Signore agisca secondo la loro volontà.

Don Amorth: Io una volta avevo fatto una preghiera che avevo intitolato “La preghiera del birbante”: Signore sei tanto buono, hai tanta pazienza con me che sono cattivo, che pecco continuamente, però mi hai dato Te e ricordaTi che Tu hai tanti difetti che mi danno ai nervi, per esempio, fai soffrire coloro che ami, e mica mi piace sai? E non t’ho mica fatto io” Beh è una preghiera del birbante. Leggi bene la passione di Gesù: “Se vuoi passi da Me questo calice, ma si faccia come vuoi Tu e non come voglio Io” ma la vera fede di amore incondizionato dovrebbe portare tutti ad essere servi di Dio, certo lo diciamo sempre nel Padre nostro: “Sia fatta la tua volontà” pronti ad ubbidire ad ogni Suo volere. Questi tempi vedono l’uomo messo sul livello o addirittura più alto del Signore. Altroché, alcuni si ritengono di essere di più di Dio. Anche Satana è stato il primo a ritenersi superiore a Dio.

Domanda: Non si dovrebbe tutti tornare all’umiltà della Madonna?

Don Amorth: Sì, si dovrebbe! Per arrivare all’umiltà della Madonna, a fare la volontà di Dio, occorre sempre rinunciare a noi stessi, e qui Gesù è chiaro: “Vuoi essere mio discepolo?” Vuoi essere seguace di Cristo? “Rinnega te stesso, prendi la tua croce e seguimi”. Avete capito? Volete seguire Gesù? Rinnega te stesso e seguimi.

 

tratto da http://www.centroreginadellapace.it/html/dettaglio_relazione.php?id=78

 

Domande e risposte, luglio 2011ultima modifica: 2011-11-01T07:57:00+01:00da dio_amore

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