Divina Sapienza 06.06.08

Sposa amata, quante anime si perdono ogni giorno perché si lasciano sorprendere nella impenitenza finale!

 

Mi dici. “Gesù, Amore Infinito, vedo spesso il Tuo Volto adorabile molto triste, capisco che grande è il Tuo Dolore per la perdita delle anime, per esse il Tuo sublimissimo Sacrificio d’Amore è stato vano. La Tua Passione amara non si è conclusa sul Calvario, ma continua ora per ogni anima che si perde. Dolcissimo Gesù, quanto soffre il Tuo Cuore in questo tempo per le anime che si perdono! Capisco tutto, per Tua Volontà, dal Tuo Sguardo, che diviene spesso tristissimo: pensi alle anime da Te tanto amate che non vedranno più la Luce, a quelle che grideranno per l’eternità la loro disperazione per averTi perduto irrimediabilmente. Vorrei consolare in ogni modo il Tuo Cuore Meraviglioso e Santissimo, solo Amore e Tenerezza, che viene ricambiato, invece, con oltraggi di ogni genere. Dico al mio piccolo cuore: stringiti all’Ardentissimo Cuore del tuo Gesù, col tuo amore consolaLo, con la tua adorazione continua fa’ sentire la condivisione delle Sue grandi Pene d’Amore. Ecco che mi risponde l’umile mio cuore stretto al Tuo Divino: “Certo che altro non farò che adorare il Cuore Divino, ma che può una stilla d’amore in un mare d’amarezza?” Accetta, Dolce Amore, il debole palpito del mio piccolo cuore, accettalo come un canto d’amore e di adorazione che voglio continui tutta la vita, fino all’ultimo istante. Questo fanno, Gesù, le Tue piccole spose, questo faranno fino a quando le chiamerai a Te per prolungare l’adorazione nell’eternità. Santissimo, mi hai sempre ripetuto che anche un minuscolo fiore di campo che ha perso dei petali, ma dato con tanto amore, Ti è gradito: Tu, Gesù, non solo non lo disprezzi, ma lo tieni vicino al Tuo Cuore come dolce e gradito dono d’umile amore. Ecco, la Tua piccola sposa vuole porgerTi ogni giorno l’umile suo fiore pegno di amore e di fedeltà per consolarTi delle tante infedeltà e del poco amore degli uomini presenti in questo tempo forte della storia”.

 

Amata piccola, davanti ai Miei Occhi anche il piccolo fiore, sbocciato in un cuore ardente e generoso, fedele ed umile, ha un grande significato e Mi consola dalla ingratitudine che ricevo dalle anime ribelli e di gelo. Molto concedo al mondo proprio per la presenza di tali anime ardenti che sono poche, sposa amata, sono in numero assai ridotto, considerando i miliardi di esseri umani che abitano in questo momento la terra. Proprio per la presenza di queste anime ardenti, tutte strette alla Madre Mia Santissima Che le guida e le avvolge col Suo Manto, Io, Io, Gesù, ho salvato il mondo dalla catastrofe nucleare, ma se i segni nuovi e significativi non saranno colti, continuerà nel mondo una grande recessione, Mi riprenderò ciò che ho dato e gli uomini vedranno le terribili conseguenze dei loro peccati commessi senza ravvedimento alcuno.

 

Mi dici: “Adorato, Adorato, continua a far scendere la pioggia di Grazie salvifiche, le colgano tutti gli uomini della terra ed ognuno cada ai Tuoi Piedi per implorare la Tua Misericordia e non cada nella Tua Perfetta Giustizia. Gli uomini, inebetiti dal grande progresso tecnologico e scientifico, non immaginano neppure quello che può accadere loro se procedono nella grande ribellione; lo sai quanto è debole la natura umana colpita dal peccato d’origine al quale, poi, si unisce quello personale. Gesù adorato, non sia distrutta l’Umanità che Tu hai voluto così ricca di miliardi di individui per la Tua Festa Regale”.

 

Amata sposa, la Mia Festa sarà grandiosa, fastosa, unica, così l’ho voluta, così sarà. Ogni uomo è un invitato tanto desiderato, ma non costretto a parteciparvi se non vuole, voglio dare Gioia quanta mai ne ho data sulla terra, voglio che regni la pace da un capo all’altro della terra, questo voglio e questo sarà, ma vedranno il tempo della vera felicità e della grande pace universale solo coloro che hanno cooperato al Mio Progetto, non vedranno il tempo felice i ribelli di ogni genere, essi scompariranno dalla faccia della terra come avviene dei fiori dopo una forte grandinata.

 

Mi dici: “Adorato Signore, se non cambiano le cose temo che la Festa non sarà per molti, ma, in proporzione, sarà per pochi; gli uomini della terra sono miliardi e miliardi, ma i Tuoi ferventi adoratori sono in numero ridotto”.

 

Amata sposa, pensa a questi individui presenti sulla terra, sono, è vero, miliardi e miliardi per Mio Volere, ma essi derivano da quanti?

 

Mi dici: “Sono la discendenza di Adamo ed Eva, due soli uomini”.

 

Amata sposa, resta nella gioia del cuore perché sei stretta a Me, confida nella Mia Misericordia e contemplerai le Meraviglie del Mio Amore. Ti amo.

 

                                                                                  Vi amo.

 

 

                                                                                              Gesù

 

 

Divina Sapienza 06.06.08ultima modifica: 2008-06-13T21:22:45+02:00da dio_amore
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