Divina Sapienza 14.06.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

 

Figli cari e tanto amati, sappiate essere pazienti e perseveranti, pazienti nel sopportare le difficoltà del presente e perseveranti nella fede, il vostro tesoro più prezioso. Geme il Mio Cuore per ogni figlio che, per debolezza o per stanchezza, si lascia portare via il Dono sublime della fede. Coloro che, dopo aver creduto cambiano direzione come il vento, straziano il Cuore di Gesù ed il Mio. Il Dono della libertà è grande e prezioso, ma guai a chi ne fa un cattivo uso. Nel presente il peccato di apostasia è molto diffuso, quanto è grande il dolore che dà al Cuore Santissimo colui che fa questo grande peccato, solo colui che non ha una fede radicata e profonda, ma molto superficiale. Figli amati, se chiedete con ardore il Dono di una fede forte e chiedete con cuore umile, certo siete accontentati. Amati, pregate ardentemente per ottenere una forte fede, essa è come un albero ben radicato: il forte vento non spezza i suoi rami né lacqua può trascinare via le solide radici. Figli cari e tanto amati, chiedete con fervore la fede e l’avrete, chiedete, figli, e sarete esauditi perché il Cuore Dolcissimo di Dio vuole concedere, vuole concedere ogni cosa.

 

Mi dice la Mia piccola: Madre Santissima, spesso, luomo nel suo stordimento neppure sa ciò che deve chiedere, si confonde facilmente, chi non chiede non ottiene, chi non ha soffre e geme profondamente. Madre amata, Tu sei Dolcissima e Sapientissima, aiuta ogni uomo a chiedere nellumiltà ciò che desidera veramente nel profondo, aiuta a chiedere ciò che veramente conta: la fede anzitutto, essa è la perla preziosa per la quale il mercante, trovatala, vende tutto il resto per acquistarla ed una volta ricevuta se la tiene ben cara come il gioiello più bello e prezioso. Sono convinta, Dolce Madre, che gli uomini, spesso, non sanno chiedere le cose che veramente contano, non le sanno chiedere per debolezza e fragilità, non sanno neppure discernere ciò che conta e ciò che non conta, ciò che ha veramente importanza da ciò che non conta proprio nulla. Spesso, luomo vuole e chiede le cose che gli possono essere nocive, se Dio non le concede, egli geme, piange e soffre come un bambino capriccioso, mentre non chiede affatto quello che serve e gli è utile e proficuo. Madre amata, abbiamo bisogno della Tua Guida Sapiente per saper chiedere ed ottenere ciò che serve per noi. Il mio piccolo cuore è colmo di riconoscenza, verso Gesù e verso di Te, perché donate con grande generosità ciò che è più importante e veramente necessario alluomo: donate generosamente il Vostro Tenero Sentimento, il vostro Dolcissimo Amore, quando luomo capisce bene di essere tanto amato e desiderato da voi, certo il suo cuore si ricolma della più grande felicità, della vera felicità che neppure la bufera più forte può portare via. Nella gioia, luomo che si sente da voi amato, dice: Ecco il Dono di Dio per la mia vita. Nel dolore e nella prova colui che è tanto amato non si sente solo, ma ripete: Ecco, Dio mi sta vicino, certo cura le mie piaghe e mi guarisce. Il Suo Tenero Amore non abbandona, ma prepara dopo la pena sempre la più dolce Gioia. Figli cari e tanto amati, chi confida in Dio vedrà il Suo Volto Dolcissimo e Lo godrà, già con anticipo, sulla terra. Vi chiedo di confidare nellAmore di Dio per avere la vera Gioia del cuore e la pace che nessuno può distruggere.

 

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

 

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

 

                                                                                              Maria Santissima

 

Divina Sapienza 14.06.08ultima modifica: 2008-06-21T23:13:10+02:00da dio_amore
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