Divina Sapienza 29.08.08

Sposa amata, sono un Dio esigente, voglio che l’uomo Mi dia il suo tutto per offrirgli il Mio, chiedo forse troppo, secondo il tuo pensiero?

Mi dici: “Amore, Amore Unico ed Infinito, Tu chiedi il nulla dell’uomo per dare il Tuo Tutto? Nell’uomo c’è solo miseria e fragilità, quando Ti ha dato tutti i suoi pensieri, ben poco Ti ha offerto; se Ti ha dato i suoi sentimenti, solo miseria può offrirTi, Dolce Amore, così le vibrazioni del suo essere, così i fremiti della sua anima: tutto è miseria, povertà, debolezza. Tu, Gesù, chiedi all’uomo il suo nulla per dargli il Tuo Tutto, chiedi ben poco, agisci con la Logica contraria a quella del mondo. Gli uomini della terra, coloro che hanno il potere, chiedono, chiedono, non sono mai sazi di esigere, mai paghi di quello che ottengono; chiedono per dare, poi, nulla, sono molto esigenti con gli altri, ma, del loro, nulla dànno. Dio adorabile, com’è differente la Tua Logica dalla loro! Tu sai bene che l’uomo ha nulla, ma non lo umilii come fanno i grandi della terra. Vuoi porgere a lui, così povero, misero, indigente, bisognoso di tutto, la Tua Ricchezza, la Tua Infinita Ricchezza. Tu, Dio amoroso e Grande, lo vuoi sollevare dalla sua miseria e renderlo ricco della Tua Ricchezza, questo desideri, Amore. Davanti alla Tua Grandezza, alla Tua Bontà, alla Tua Tenerezza, il cuore si emoziona e trema come foglia scossa da un forte vento. Possa ogni uomo della terra, possa impegnare i suoi talenti per conoscere sempre più a fondo Te, per godere le Tue Dolci Delizie! Il mondo, dopo venti secoli dalla Tua prima Venuta, alla vigilia della Tua seconda Venuta, non più come Re di Infinita Misericordia, ma di Perfetta Giustizia, ancora non ha compreso. Gesù adorato, Tu stai tornando sulla terra come Giudice Perfetto ed il mondo vive come se niente fosse, sia questo il Tuo sublime Dono all’Umanità presente: la comprensione del valore, del significato di questo tempo, nessuno più si trovi sulla terra che viva con superficialità ed insensatezza!”

Amata sposa, bene hai parlato, bene hai detto, il mondo si deve preparare alla Mia seconda Venuta, non come Re di Infinita Misericordia, ma di Perfetta Giustizia. Sposa amata, sarà terribile per coloro che non si sono voluti preparare e non hanno ben utilizzato il tempo da Me offerto in Dono. Attraverso le tue parole, dono le Mie Parole. Sto parlando da anni, da anni al mondo perché si prepari; Io Stesso, Io, Gesù, di Persona, sto parlando in modo sensibile e percettibile a tutti gli uomini della terra, attraverso i moderni mezzi di comunicazione, ma ancora pochi hanno posto attenzione, pochi si sono preparati. Il Mio Ritorno è assai vicino, sposa amata, l’hai ben compreso?

Mi dici: “Amore Infinito, l’ho ben compreso e vorrei che tutti lo comprendessero e si preparassero.”

Questa generazione vivente, vedrà il più grande evento della storia umana, dopo la Mia prima Venuta. Verrò, sposa amata, verrò come Giudice di tutta la terra, verrò come Giudice di ogni uomo. Di tutto chiederò conto, proprio di tutto, anche di una sola parola detta sventatamente.

Mi dici: “Amore Infinito, ciò che esponi mette nel mio cuore un tremore grande, penso: se Gesù venisse in questo preciso momento storico come Giudice Perfetto di ogni uomo, chi si salverebbe? Quanti giusti, ardenti d’amore per Dio e per i fratelli sono sulla terra? Gesù adorato, con un forte tuono che risuoni sulla terra tutta, desta ogni dormiente perché si prepari alla Tua seconda Venuta che sarà grandiosa e potente. Non avvenga come al tempo del diluvio, quando si salvarono solo pochi; non avvenga come al tempo di Sodoma e Gomorra. Ognuno, nel presente, usi ogni suo istante di vita per prepararsi, il mondo intero lasci le sue frenetiche attività per prepararsi alla Tua grandiosa Venuta sulla terra come Giudice Perfetto”.

Amata sposa, forse che non sto parlando ogni giorno al mondo intero come non avevo fatto mai prima? Forse che ogni uomo non è nella condizione di ascoltare la Mia Voce? Non uso anche i moderni mezzi di comunicazione per farmi ascoltare?

Mi dici: “Amore Infinito, vi sono ancora popoli che vivono nella grande arretratezza, giunga anche ad essi la Tua sublime Voce, abbi Misericordia dei popoli che, senza loro colpa, non si sono evoluti”.

Amata sposa, l’innocente verrà trattato da innocente, il colpevole da colpevole; resti nella gioia il tuo cuore e sempre più stretto al Mio Divino. Tu parli di un forte tuono che scuota l’intera terra da un capo all’altro e ne svegli gli abitanti. Questo ci sarà, ma, ti dico che resteranno sempre gli increduli, i freddi, gli accidiosi. Resta in Me, ben stretta, amata Mia sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Divina Sapienza 29.08.08ultima modifica: 2008-09-03T16:23:26+02:00da dio_amore
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