Divina Sapienza, ultimo aggiornamento

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 11.12.09

 Piccola sposa, confida in Me, nel Mio Amore, sia sempre più fede nel tuo cuore: con la fede avrai la speranza che non delude e la carità. Voglio rendere sempre più profonda la fede, più viva la speranza, più ardente la carità. Quando Io, Io, Gesù, Mi manifesterò completamente, allora non servirà più la fede, cesserà la speranza, resterà per sempre la carità.

Mi dici: “Dolce Amore, i Tuoi Doni mi fanno felice e mi emozionano, perché rivelano il Tuo grande Amore per le Tue creature, attraverso i Tuoi Doni Tu riveli il Tuo Dolce Amore. Se ogni uomo presto capisse che tutto da Te viene e che egli alcunché possiede che non sia Tuo, tranne la volontà, se questo capisse, ogni uomo, tutto cambierebbe, perché la sua vita sarebbe in ogni istante lode, ringraziamento, adorazione. L’uomo che apre la sua mente alla Luce, capisce di essere sempre immeritevole. Quale persona, infatti, può dire di avere diritti, davanti a Te, Dio? Aveva forse diritto d’avere la vita? No certo, l’hai donata per Amore! Ogni Dono Tu offri per la Tua Tenerezza, spesso è proprio immeritato, ecco la riflessione: chi offre grandi doni a chi non merita? Non certo i grandi del mondo, che offrono doni solo a chi può ricambiare. Offre molto solo chi ama molto, offre molto a chi non può ricambiare solo chi ha un grande amore. Gesù adorato, noi, davanti a Te, siamo sempre immeritevoli, ma Tu, Dolcissimo Amore, ci ricolmi ogni giorno di Doni meravigliosi, non abbiamo finito di ringraziare per un Dono ed eccone un altro ancora più grande; vedendo questo, l’anima si ricolma di gioia ed il cuore di viva emozione. Nel mondo presente c’è poco amore e molto gelo; l’uomo che a Te non confida ed in Te non si affida trema di paura, di angoscia, si affaccia, spesso, alla sua soglia la disperazione e l’odio per il dono più grande e dolce che Tu hai fatto: quello della vita. Sì, Dolce Amore; sì, Santissimo Gesù, ho capito che sono in gran numero quelli che, in questo grande tempo, cominciano a non amare la vita né quella altrui né la propria. Chi è Tuo nel cuore e nella mente ama la vita, Ti ringrazia per tale Dono e benedice il momento nel quale Tu, adorabile Dio, nella Tua Mente Meravigliosa ed Infinita, l’hai pensato, l’hai voluto, l’hai chiamato all’esistenza. Grazie, Dio d’Amore e di Tenerezza, grazie per il Dono meraviglioso della vita. Ci hai creati per Amore, ci conduci per Amore, ci chiami al Tuo Amore con Soavità, se poi diciamo subito, felici, il nostro sì, che apri le Tue Ali sublimi e ci fai salire: così, dolcemente, soavemente ci conduci nel Tuo Regno di Pace e d’Amore. Questa è la magnifica verità, ma quanti l’hanno compresa? Se gli uomini l’avessero compresa non ci sarebbe più dolore sulla terra né lamento, ma si sentirebbero ovunque canti di gioia, inni di lode, preghiere di adorazione, la terra sarebbe in ogni angolo un santuario all’aperto, lì dove l’uomo, immerso nella natura splendida e rigogliosa, canterebbe le Tue Lodi continuamente, giorno e notte, notte e giorno. Dolce mio Amore, il mio cuore attende che avvenga questo miracolo, sogna il momento sublime e gioisce al pensiero. Dolce Amore, non voglio pensare alla terra quando ci sarà il Tuo Silenzio severo, non voglio proprio pensare, mi tremano le vene ed i polsi. Chiudo gli occhi e mi perdo in Te, nell’Oceano di Soavità Che Tu sei e penso alle cose più belle che pur accadranno per Tua Volontà sulla terra, penso alle Tue Promesse che tutte, tutte si avvereranno, perché Tu, Dolce Amore, mantieni sempre ciò che prometti. Gesù adorato, in questo tempo tormentoso e difficile, sempre più il cuore desidera operare al Tuo servizio secondo la Tua Volontà, perché il mondo capisca che Tu, Gesù; Tu, adorato Gesù; Tu, Amore Dolcissimo, sei morto per la salvezza di tutti, sei morto, ma sei Risorto, perché chiunque in Te crede possa avere per Te la vittoria: Tu, Gesù adorato, sei l’Eterno Vittorioso e noi anche lo saremo. Gesù adorato, lasciami restare nel Tuo sublime Oceano di Dolcezza, il mio piccolo cuore altro non desidera che palpitare stretto al Tuo. Tu, adorato mio Signore, mi hai chiamata alla vita e mi sostieni in vita, voglio che il mio cuore resti per sempre in adorazione del Tuo sublimissimo, accogli la sua piccolezza che vuole perdersi nell’Infinita Tua Grandezza.”

Sposa amata, questo tu desideri e questo hai, il tuo desiderio è anche il Mio. Vivi, piccola sposa, la tua vita in Me, ti dono Pace e Gioia ed una speranza sempre viva. Ti amo.

Vi amo.       Gesù

 

La Mamma parla agli eletti

 

Figli cari e tanto amati, anche in questi giorni vi invito alla preghiera fervida e profonda. Aprite il cuore a Dio Altissimo, pregando con fervore; mostrateGli gratitudine, pregando col cuore, non conta dire in un giorno molte volte la Parola “Gesù, Gesù” se il cuore resta nel gelo. Figli cari, date a Dio tutto l’amore che potete, tutto il fervore del quale siete capaci. Sono molti coloro che non Lo amano o sono molto tiepidi, voi, piccoli cari, date amore anche per loro, siate tutto fuoco d’amore per Gesù.

Mi dice la Mia piccola: “Noi questo vogliamo fare nell’arco della nostra vita: vogliamo passare ogni istante ad amare Dio anche per coloro che non L’amano, perché nulla hanno capito, a lodarLo dal profondo del cuore anche per coloro che non Gli dànno lode, a ringraziarLo per compensare l’ingratitudine. Madre cara, insieme a Te vogliamo fare questo, perché la nostra preghiera sia a Lui gradita e dia gioia al Suo Cuore Meraviglioso che tanto ama ed è così poco amato. Madre amata, noi vogliamo fare tutto bene, ma ci scopriamo ancora fragili benché il Cibo Santo, che prendiamo ogni giorno con tanto amore, ci abbia fatto più forti. Vogliamo stare vicino a Te sempre ed assomigliarTi di più; Tu, Madre cara, Dolce Giglio Che dài Fragranza al Cielo ed alla terra, sei la Creatura più gradita a Dio, se Tu chiedi sempre ottieni, la Tua preghiera va diretta al Cuore dell’Altissimo. Siccome sei la nostra Mamma, vogliamo che l’umile preghiera nostra sia unita alla Tua sempre; lasciaci stare sempre con Te, siamo come bimbetti che hanno tanto bisogno della loro madre, ho visto come i piccoli più piccoli la seguono come un’ombra, Dolce Madre, noi vogliamo essere la Tua ombra, quella che mai Ti lascia.”

Figli cari, questo desidera il Mio Cuore; se il bimbetto tanto desidera la madre, ella ancora di più desidera la vicinanza del figlio. Vi voglio vicino, stretti stretti a Me, questo voglio, chiedo a tutti i figli della terra, chiedo che vengano a Me, voglio accoglierli tutti, proprio tutti, non sono la Madre di alcuni soltanto, lo sono proprio di tutti, di ogni uomo della terra e lo amo teneramente.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata, Ti ringraziamo per la Tua Presenza sublime, Ti ringraziamo per il Tuo Dolce Sentimento e la Tenerezza che hai per noi, nel mondo c’è il gelo: esso è divenuto un ghiacciaio dove i cuori non palpitano più, col Tuo Fuoco d’Amore, Dolce Madre, sciogli, ogni ghiaccio sciogli ed ogni cuore ritorni a palpitare d’amore per Gesù, questo noi vogliamo: che ogni cuore umano sia tutto volto a Gesù per ringraziarLo, adorarLo in ogni istante di vita.”

Figli amati, col vostro aiuto, il vostro sacrificio, la preghiera, otterrò ancora molto da Dio. Insieme adoriamo, adoriamo, adoriamo.        Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.      Maria Santissima

 http://www.sapienzaweisheit.com/sapienza/index.htm

Divina Sapienza, ultimo aggiornamentoultima modifica: 2009-12-22T08:32:22+01:00da dio_amore
Reposta per primo quest’articolo