Divina Sapienza, 27.09.2011

Sposa amata, quanto è importante la testimonianza! Chiedo ai Miei che vivono nel Mio Cuore di essere ardenti nella testimonianza e non fiacchi, essa non deve essere solo di parole, ma di vita. Hai compreso sposa cara, le Mie Parole?

Mi dici: “Dolce Amore, ho compreso che questo è il tempo dell’ardita testimonianza, ogni uomo che crede in Te, Dio, deve testimoniare la sua fede con gioia, perché altri credano e siano felici in Te, Gesù. Ciò che chiedi è molto facile per alcuni, ma assai difficile per molti altri che, pur credendo, si vergognano di testimoniare la propria fede. Perdona costoro che non capiscono l’importanza di questi tempi.

Piccola Mia sposa, non ho detto che colui che molto Mi dà molto avrà, colui che poco Mi dà poco avrà da Me, chi nulla Mi vuol dare nulla avrà? Chiedo molto in questo tempo cupo e tempestoso, perché voglio dare di più, ciò che nel passato non ho dato. Vedi come sono in numero assai esiguo coloro che Mi testimoniano? L’incredulità generale non viene meno, perché sono veramente pochi i testimoni e quasi nulli quelli arditi. Ricorda e tieni a mente le Mie Parole, quelle che dissi quando ero sulla terra: se uno si vergogna di Me, anche Io Mi vergognerò di lui davanti al Padre Santo. Triste sarà la sua condizione!

Mi dici: “Dolce Amore, in questi tempi la testimonianza è cosa assai dura e difficile, ecco perché sono pochi i veri testimoni e meno ancora gli arditi. Perdona, Dolce Gesù, la stoltezza generale, la grande insipienza di questo tempo di nebbia, Tu dici che colui che molto dà molto avrà, chi poco poco avrà, chi nulla nulla avrà; ecco la mia riflessione: nella terra nuova, nel mondo nuovo, ci sarà un grande silenzio, profondo, anche se molto armonioso, perché pochi saranno gli esseri umani. Il canto sarà della natura rinnovata, della Creazione restaurata, ma le Tue creature predilette saranno così poche che il loro canto d’amore per Te, Dio, si dissolverà in quello della nuova natura.

Sposa cara, pensa all’inizio della storia, ora vedi miliardi e miliardi di individui, ma quanti sono stati i primi? Forse che non posso cominciare tutto da capo? Posso fare questo, amata sposa?

Mi dici: “Dolce, Santissimo Amore, capisco bene le Tue Parole e provo grande tristezza per quello che potrebbe capitare all’Umanità presente sulla terra. Ti supplico, adorato Signore, di concedere ancora il fiume della Tua Misericordia in modo che la conversione sia di molti, sia di tutti e l’aridità di nessuno. Sia festa per tutta l’Umanità, sia un canto di gioia tutta la terra rinnovata.

Sposa cara, non ho detto che voglio fare le cose più meravigliose proprio in questo tempo? Sappi attendere nella gioia e vedrai. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

Divina Sapienza, 27.09.2011ultima modifica: 2011-09-30T22:00:00+02:00da dio_amore
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