Divina Sapienza, 05.11.2011

Eletti, amici cari, tenete ben stretta nel cuore la Gioia che Io, Io, Gesù, vi dono: non lasciate che l’inganno del mondo ve la porti via.

 Sposa cara, guarda nel tuo cuore e vedi quanta Gioia ti dono, quanta Pace ti offro?

Mi dici: “Dolce Amore, vedo fiumi impetuosi di gioia che scorrono in esso e vorrei che per ogni cuore fosse così. Vorrei che le strade del mondo fossero attraversate dalla gioia e non più dal dolore, come avviene in questi giorni. Vorrei che le cose meravigliose trionfassero su quelle terribili, opera del nemico sempre più feroce che vede accorciarsi i suoi giorni.

Sposa cara, già ti ho spiegato che non vi è avvenimento che avvenga, senza la Mia Permissione: o voglio o permetto, nulla può accadere che Io non voglia o non permetta. L’uomo, spesso, quando ha il bene non lo riconosce e non lo apprezza se non quando lo perde. Sposa amata, il mondo, ingrato, deve essere purificato da capo a fondo per capire, dopo la purificazione, però, ci sarà la grande Gioia, quale mai c’è stata per coloro che hanno creduto, che hanno perseverato. Dura è la battaglia e dura ancora sarà, ma, alla fine, meravigliosa sarà la vittoria dei vittoriosi. Credi, sposa Mia, alle Mie Parole?

Mi dici: “Dolce, Santissimo Amore, le Tue Parole sono Balsamo Soave che attraversa l’anima, credo alle Tue Parole e Ti benedico per tale sublime Dono. So, con certezza, che dopo il momento del travaglio e della purificazione, ci sarà un arcobaleno meraviglioso quale mai è stato. Penso e rifletto sulla Tua Bontà, sull’Infinita Misericordia: Tu, Gesù, non vuoi il dolore, ma la Gioia e soffri quando devi togliere per indegnità i Doni e non darli. Il Tuo Cuore è un Oceano meraviglioso di Tenerezza. Possano capire tutti gli uomini, presto, tale Verità e nessuno ancora ignorarla.

Sposa cara, proprio questo è il tempo della Mia Rivelazione speciale: le anime ardenti Mi conosceranno sempre di più e crescerà il loro ardore, ma quelle gelide non capiranno e non contempleranno le Meraviglie del Mio Amore. Amara sarà la sofferenza di chi non ha voluto aprirsi al Mio Amore, molto amara!

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, non cessare di parlare alle anime ribelli, non lasciarle nel buio perché indegne, continua a parlare al loro cuore. Si scaldi ogni cuore, si scaldi di amore per Te, Gesù, Dio di Amore e di Tenerezza, Vero Uomo e Vero Dio, Che hai rivelato il Volto sublime del Padre caro. Hai detto, infatti, a Filippo: “Chi vede Me vede il Padre”. Questa frase l’ho scritta a lettere di fuoco nella mia anima.

Sposa cara, non sono Io, Io, Gesù, Che Mi scordo delle anime, esse, spesso, si scordano di Me e vivono come se Io non fossi il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore. Pensi che siano pochi in tali condizioni? No, ti dico: anche in questo tempo, ormai conclusivo, sono molti i miseri di questa miseria che è la più grande. Ogni anima, da Me creata, è seguita lungo tutto il cammino terreno e viene da Me preparata per l’Abbraccio conclusivo. Hai ben compreso questa verità, piccola Mia?

Mi dici: “Ho ben compreso ed il mio cuore è colmo di gioia, che scorre come un fiume in piena e vorrebbe uscire dagli argini per invadere la terra di Dolcezza Divina. Ti benedico, Gesù, Ti ringrazio, Dolce Amore, voglio fare di ogni istante di vita un canto di lode, di ringraziamento, di adorazione a Te. Lasciami vicina al Tuo Cuore, come sposa felice accanto allo sposo.

Resta, piccola Mia, resta e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

Divina Sapienza, 05.11.2011ultima modifica: 2011-11-12T06:48:54+01:00da dio_amore
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