Il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2013 si presenta come una breve sintesi della Dottrina sociale della Chiesa e una piccola guida per l’impegno sociale e politico dei cattolici. Il Papa propone il programma delle Beatitudini per superare il male che sconvolge il mondo: i “sanguinosi conflitti ancora in atto”, le nuove “minacce di guerra” e “i focolai di tensione e di contrapposizione causati da crescenti diseguaglianze fra ricchi e poveri, dal prevalere di una mentalità egoistica e individualista espressa anche da un capitalismo finanziario sregolato”. Poi, oltre al terrorismo e alla criminalità internazionale, “sono pericolosi per la pace quei fondamentalismi e quei fanatismi che stravolgono la vera natura della religione”. E c’è il dramma della fame: la crisi alimentare – afferma con forza – è “ben più grave di quella finanziaria”. Non dimentica le crescenti violazioni della libertà religiosa: “purtroppo, anche in Paesi di antica tradizione cristiana – sottolinea – si stanno moltiplicando gli episodi di intolleranza religiosa, specie nei confronti del cristianesimo”. E ricorda che continuano ad essere calpestati il diritto alla vita, la famiglia e, oggi sempre di più, i diritti sociali.
l’articolo continua su
Cliccando sul link puoi leggere il testo completo del Messaggio