Divina Sapienza 02.06.08

Eletti, amici cari, restate in Me, restate nel Mio Amore, non siate timorosi, ma arditi nella testimonianza e pronti a risponderMi quando vi chiamo. Se molto vi ho donato, ancora molto avrete, ma desidero che il vostro sì sia pronto e gioioso. Amici cari, sono in grande numero coloro che non Mi danno proprio risposta, perché vivono nell’indifferenza religiosa ed offendono nel profondo il Mio Cuore, la loro scelta Mi ricolma del più grande Dolore. ConsolateMi per questa amara Passione.

 

Sposa amata, ho creato l’uomo per la Gioia con Me, gli ho detto: uomo, Mia creatura prediletta, la tua vita terrena ha un grande e profondo significato, la tua vita terrena è un tempo unico per conoscere Me, servire Me, prepararti al volo verso un’eternità di Gioia con Me. Questo continuo a ripetere ad ogni uomo, ma anche aggiungo: uomo, sei libero nella tua scelta, sappi che non voglio essere amato per forza, voglio che sia una tua decisione, puoi dirMi il tuo sì deciso e pronto, puoi anche dire il tuo no: sei libero nella tua decisione. Questo vado ripetendo al cuore di ogni uomo. Lo spazio di vita terrena è unico, nessuno dica: “C’è un’altra vita”. Nessuno dica questa menzogna inventata dal nemico ed inculcata nella mente di alcuni. Non è questa la Mia Parola, non è questo il Mio Dire, nessuno si lasci ingannare pensando ad altre vite per l’uomo oltre a quella unica da Me data, è unica e va vissuta secondo il Mio Volere.

Mi dici: “Amore Infinito, Santissimo Gesù, non capisco come sia nata nella mente di alcuni l’idea che l’uomo possa vivere più vite diverse e addirittura l’anima trasferirsi in esseri inferiori, non capisco come sia nato questo errore che poi si è diffuso e continua ad essere presente in molte menti. Tu, Dio adorabile, parli ad ogni cuore, Tu istruisci l’uomo; come può accadere che egli si lasci travolgere da idee così confuse?”

Amata sposa, come ti ho detto e ripetuto, Io, Io, Dio, parlo al cuore di ogni uomo e gli dico la Verità, parlo come un padre amoroso parla al suo piccolo, parlo e non taccio. Come hai compreso anche dalla tua personale esperienza, forse che Io Stesso, Io, Dio, Eterno ed amoroso, non ho sempre parlato al tuo cuore in mille diversi modi e continuo a farlo per instillare in te una Stilla sempre più grande della Mia Sapienza?

Mi dici: “Amore! Amore! Amore, ho sempre sentito la Tua Presenza Viva e Palpitante, l’ho sentita sin dalla più tenera età, la madre terrena ed il caro padre avevano per me tanta cura e molte dolci premure, ma sentivo vicino a Me una Presenza superiore, sentivo il Tuo Spirito operare in me per farmi crescere sempre di più spiritualmente; per me la Tua Presenza è stata sempre Viva e Palpitante. Capii ben presto che gli amati, dolci genitori che mi prestavano tante cure erano i Tuoi strumenti d’Amore, Tu, Dio adorabile, Tu operavi attraverso di loro, le delicate attenzioni venivano da Te Che mi manifestavi il Tuo Soavissimo Amore in modo unico e speciale. Capii presto che la mia vita era come un bel fiore nelle Tue Mani, Tu volevi che crescesse il suo rigoglio e lo bagnavi con la Tua Rugiada, lo nutrivi con la Tua Linfa; Tu, Dio, facevi tutto questo ed io lo capivo bene. La Tua Voce, che parlava e mi istruiva, non cessava mai, ero attenta alle Tue Parole e amavo i Tuoi Comandamenti, mai ho pensato che fossero duri e pesanti, ma ho compreso che le Tue Leggi scaturivano dalla Tua Infinita Sapienza e dal Tuo grande e meraviglioso Amore. Appena mi fu possibile, presi il Libro Tuo Sacro tra le mani, ricordo il momento nel quale presi questa decisione di leggerlo, avevo ancora nelle orecchie le parole di qualcuno che diceva: “Se leggi nulla comprendi; se leggi, presto ti rendi conto di non aver capito nulla”. Amore Infinito, questo ripetevano a me gli uomini, vedendo la mia tenera età, ma Tu, nel cuore, dicevi: “Prendi e leggi con amore la Mia Parola, Io Stesso, Io, Dio, ti aiuterò a comprendere”. Presi tra le mani il meraviglioso Libro con amore e tremore, avevo appena iniziato gli studi liceali, la mente era abbastanza aperta e pronta; non posso dire ciò che provai iniziando a leggere l’Antico Testamento, Tu, Dolcissimo Maestro, mi conducevi per mano attraverso la Tua Parola, Tu Stesso me la spiegavi ed io la facevo giungere nel profondo del cuore; quanta gioia provavo in me! Penso sempre ai grandi e meravigliosi poeti nati nella mia terra, quelli che conoscevo di più, essi divoravano libri per divenire più colti e sapienti, facevano studi sulla letteratura greca, latina, ma alcuni non si soffermavano abbastanza sul Libro dei libri: la Sacra Bibbia, forse pensando che fosse difficile da capire. Non è così! Voglio dire al mondo che tale Libro è stato la mia delizia sin dalla più giovane età, i momenti più belli li passavo non studiando solo la letteratura più splendida greca e latina, ma proprio quella del Tuo Libro meraviglioso, lì dove c’è la Tua Parola di Vita, Viva e Palpitante. Se ogni uomo, con umiltà ed amore, leggesse la Tua sublime Parola, ed ascoltasse la Tua Voce che parla al cuore, certo nessuno cadrebbe nel più terribile errore: quello di pensare che l’uomo abbia diverse vite”.

Amata sposa, Io Stesso istruisco le Mie creature quando esse Mi prestano attenzione; Io, Io, Dio, le conduco per mano sulla via della Sapienza così come ho fatto con te. Piccola Mia sposa, resta nel Mio Amore, godi le Mie Delizie. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

Divina Sapienza 02.06.08ultima modifica: 2008-06-08T18:00:00+02:00da dio_amore
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