Divina Sapienza 16.08.08

Sposa amata, non tremi l’anima tua al pensiero della Mia Venuta ormai così vicina, alla Mia Venuta nel mondo come Re dell’Universo e Signore della Creazione: sarà, questa, una Venuta speciale ed unica. I Miei amati profeti l’hanno annunziata, ma non ho permesso loro di dire, nei particolari, ogni cosa; Mi sono riservato per Me alcuni particolari, voglio che per i Miei amici cari, per le Mie dolci spose, per quelli che Mi hanno obbedito ed amato teneramente, sia una dolce sorpresa che dia gioia e vera pace al loro cuore. Questo voglio, piccola Mia sposa: amo fare, ai Miei più cari, le piccole e grandi sorprese.

Mi dici: “Amore Infinito, quante volte hai fatto in questo modo nella mia vita, quante volte, non aspettavo tale sorpresa meravigliosa. Il cuore tremava per il futuro, Dolce Amore, invece Tu, Santissimo, sei arrivato con le Mani colme di meravigliosi Doni. Penso al futuro mio, penso a quello dell’Umanità, penso ad ogni cosa che possa accadere e capisco che il futuro sarà diverso per ogni uomo: certo splendido per chi Ti ha saputo offrire ogni istante della sua vita con amore, certo sublime per chi ha fatto della sua vita un canto di lode ed amore per Te. Sei grande, Dio, il Tuo Cuore Meraviglioso ricambia sempre con il centuplo già su questa terra e poi doni la vita eterna a chi Ti ha servito con fedeltà, il Dono sublime di poter contemplare per sempre il Tuo Dolcissimo Volto. Gesù, Gesù adorabile, com’è Bello il Tuo Volto amoroso, il Tuo Sguardo penetra nel profondo dell’anima e l’accarezza dolcemente, com’è bella la vita con Te, Dolce Amore, sulle Tue Ali il volo è facile e soave, la vita è un canto di gratitudine volto a Te che l’hai donata per Amore. Nell’arco di una sola giornata, quante dolci e gradevoli sorprese nella mia esperienza di vita. Penso alla madre mia terrena, così dolce e buona che, tornando a casa, mi chiamava per abbracciarmi e sempre aveva per me una piccola sorpresa che mi dava gioia, il suo sorriso mi ricolmava di viva letizia, le sue sorprese erano sempre dolci e delicate. Gesù adorato, Tu eri in quel sorriso, Tu operavi nella madre terrena, Tu mi offrivi attraverso il suo amore il Tuo Amore. Gesù, so che Tu ami fare, ai Tuoi cari amici, le più belle sorprese, non parlo, poi, di ciò che fai con le anime Tue spose. Quale sposo è come Te, quale sposo è come Te, Dolce ed amoroso? Tu dici che darai ancora Doni sublimi e non aspettati, so che la più fervida fantasia neppure può immaginare quello che Tu hai preparato per chi Ti ama e persevera nel fedele servizio. Un giorno, negli intimi dolcissimi colloqui, mi dicesti: “Piccola Mia sposa, neppure lontanamente puoi immaginare ciò che il Padre ha preparato per coloro che Gli hanno obbedito con cuore ardente ed hanno fatto, con gioia, la Sua Volontà, neppure con la più fervida fantasia mente umana può immaginare ciò che progetta la Mente Divina”. Questo hai detto, Dio Santissimo, il mio pensiero subito è corso a Te, Gesù, chi, all’origine della Creazione. Chi mai poteva pensare che, per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo, Dio Altissimo pensasse di mandare il Figlio sulla terra, Incarnato per Opera dello Spirito Santo nel Seno di una Vergine. Quale fantasia, per fervida che fosse, poteva giungere ad immaginare tale sublimissima Meraviglia? Le religioni frutto della fantasia umana, infatti, non possono ammettere che Dio Altissimo si possa incarnare, questo mistero grandioso e sublimissimo non lo comprendono e non lo accettano. Per capire, occorre lasciarsi andare docili all’Onda Soave del Tuo Amore; occorre calarsi nel Tuo Oceano d’Amore; lasciare Te operare nella mente e nel cuore; essere tanto umili da rinunciare a tutto per avere in Te ogni cosa. Gesù adorato, aiuta il mondo a capire almeno un po’ il sublime mistero del Tuo Dolce Amore, della Tua Incarnazione. Dopo venti secoli dalla Tua prima Venuta, gran parte dell’Umanità ancora non ha capito. Aiuta l’Umanità di questo tempo a comprendere la Grandezza del Tuo Amore, nessuno viva nell’ignoranza”.

 

Amata sposa, per la quantità di Grazie che scendono in questo grande momento storico, già ogni uomo dovrebbe essersi svegliato dal suo torpore, gli uomini della terra, in gran parte, non si impegnano a capire, non colgono le Grazie che scendono copiose, la loro volontà è la barriera davanti alla quale Mi fermo. Chi coglie le Grazie, comprende ed è felice. Amata sposa, ognuno sta facendo la sua libera scelta. Resta gioiosa nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Divina Sapienza 16.08.08ultima modifica: 2008-08-24T23:36:02+02:00da dio_amore
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