Divina Sapienza 01.09.08

Sposa amata, le sofferenze del momento passeranno presto, perché ho preparato per i Miei più fedeli amici una grande Festa come più grande non c’è stata e mai ci sarà. Amata, il tempo non considerarlo un nemico, ma un dolce amico perché porta in sé, per quelli che Mi amano, un soave vento di primavera. Non si rattristi il tuo cuore per le pene del presente, ma esulti perché il futuro sarà profumo di Paradiso, sempre più intenso per tutti coloro che si sono aperti al Mio Tenero Amore.

Mi dici: “Amore Santissimo, le Tue Parole Mi colmano di viva gioia e di grande speranza. Nel presente già Tu, Santissimo, doni molto a questa Umanità così arida e smarrita, hai preparato per essa una Festa grandiosa, unica e fastosa, con i Tuoi angeli ed i Tuoi santi. Hai preparato tale Festa ed hai mandato sulla terra tutti gli inviti; chiedi ad ogni uomo di aderire, ma, come hai detto nella parabola, ognuno ha un pretesto buono per non venire, ognuno porta una scusa diversa. Grande è il Tuo Amore per l’Umanità, ma sei ricambiato da pochi, proprio un resto è rimasto. Penso alla grande Festa, ricca e fastosa: sarà per pochi? Tu sarai Re di pochi? Amore Infinito, il Tuo Cuore non resti ancora deluso dall’uomo, possano le Grazie, che scendono, aprire tutti i cuori e nessuno resti chiuso come il bocciolo che non vuole dischiudere i suoi petali; in natura non c’è un fiore che, ai raggi fulgidi del sole, non apra i suoi petali, ma i cuori umani non vogliono aprirsi a Te, Luce splendida e fulgidissima. Gesù adorato, Tu hai preparato una Festa meravigliosa, ma chi è pronto nella risposta, nell’adesione? Manda i Tuoi servi ai crocicchi delle strade, mandali, Dolce Amore, per rinnovare l’Invito, il mio cuore desidera che Tu, Gesù, sia il Re di tanti uomini, tutti felici ed ardenti di appartenerTi; insisti, perché, nel presente, gli orecchi sono duri e gli occhi chiusi, questa Umanità è distratta e confusa; il Tuo nemico, ormai ferocissimo, non risparmia colpi. Vedo che l’intero Creato arde di felicità vedendo la Festa che si prepara, perché essa non sarà solo per gli uomini, ma anche per l’intera Creazione che vedrà in Te la sua nuova stagione. La Festa sarà grande, me l’hai rivelato negli intimi colloqui facendomi gioire grandemente in Te. Continua ad invitare, Dolce Amore, forse chi era distratto, presterà attenzione, chi aveva addotto pretesti, avrà il cuore libero”.

Amata sposa, i Miei servi fedeli sono all’opera in tutto il mondo, in ogni parte del mondo, in ogni angolo della terra. Nel cuore portano il Fuoco del Mio Amore, sulla fronte il Segno che hanno impresso gli angeli; passano per ogni strada, per ogni vicolo e chiamano, chiamano, chiamano con voce dolce e suasiva, nella loro voce c’è la Mia Voce, nel loro richiamo il Mio. Sposa amata, bene hai detto che l’intero Creato si sta preparando alla Festa splendida. Il Creato anela a Me, pur nelle doglie del parto gioisce al pensiero di quello che accadrà; tutti gli uomini aderiscano al Mio Invito e nessuno resti nella indecisione. I Miei amati servi operano con Me nel cuore, i loro accenti sono i Miei, chi prima ha indugiato ora non lo faccia più, chi prima ha addotto un pretesto, ora aderisca subito subito, perché, ti dico, sposa amata, che questo è veramente l’ultimo Richiamo, dopo di questo altro non vi sarà. Chi ha aderito vedrà, gusterà, gioirà grandemente, chi invece non lo farà, colui che ancora indugerà incredulo e confuso, non potrà più farlo perché le grandi porte della Mia Reggia, lì dove si svolgerà la grande Festa, si chiuderanno e, chi è fuori fuori resterà, chi è dentro avrà Gioia grande e nessuno potrà più entrare dei ritardatari. Accadrà, come alle vergini stolte: busseranno, chiameranno, invocheranno, nessuno baderà a loro; gli angeli diranno: “È troppo tardi”. Sposa amata, conosca il mondo il Mio Messaggio, ognuno si prepari col suo sì pronto senza indugio, perché voglio che la Festa cominci, voglio che la Festa sia per tutti gli uomini della terra e non per pochi, il Mio Immenso Amore non esclude alcuno. DiMMi, sposa amata, c’è forse un solo uomo che non sia stato da Me creato, voluto, pensato prima? C’è un uomo della terra che non sia il frutto del Mio Tenero Amore?

Mi dici: “Gesù, Dio Grande e Santissimo, ogni uomo è frutto del Tuo Amore Eterno e Fedele”.

Così è, sposa, il Mio Amore vuole abbracciare in modo speciale tutta l’Umanità e l’intera Creazione. Resta in Me, stretta al Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

01.09.08

La Mamma parla agli eletti Figli cari e tanto amati, Mio Figlio parla al mondo in tanti modi, ma la Sua Voce non viene ascoltata che da pochi. Mio Figlio annuncia grandi cose, ma gli uomini continuano nella loro distrazione, essi, in gran parte, sono molto impegnati a rincorrere il loro pensiero, ma non badano ad ascoltare ciò che Dio dice in questo tempo così grande e significativo. Un giorno vi ho fatto questo discorso: un uomo riposava nel suo letto e sentiva intorno a sé degli strani rumori come di acqua che scorreva continuamente, egli però non fece caso, ancora continuò nel suo riposo, però, il rumore del flusso era sempre più evidente. Passò altro tempo ed altro ancora, il misero continuò a non badarci, ad un tratto sentì che il suo letto era sprofondato nell’acqua che lambiva i piedi ed il corpo, allora, finalmente, fece caso a quello che accadeva; però, era troppo tardi per trovare riparo. Figli amati della terra, voi, in gran parte, fate come quel misero che non trovò più scampo, quando si accorse della sua rovina. Dio parla in diversi modi, Dio mostra segni significativi, bussa alla porta di molti cuori: chi ascolta le Sue Parole? Chi guarda i Suoi Segni? Chi spalanca la porta del suo cuore? Uomini della terra, figli tanto amati, non continuate nella vostra distrazione, non fate come l’uomo che si accorse all’ultimo momento di quello che stava accadendo, quando ormai era troppo tardi. Figli amati, vi invito alla preghiera profonda ed ardente per capire ciò che Dio vuole da ciascuno di voi, implorate spesso lo Spirito Santo, perché vi illumini e vi guidi nel compimento della Volontà Divina. Vi chiedo di aprire bene gli orecchi del cuore, perché Dio sta parlando non solo a tutti insieme, ma a ciascuno di voi in particolare, aprite gli occhi del cuore, perché i segni pure sono collettivi ed individuali, badate ad essi! Figli Miei cari e tanto amati, non lasciate passare inconclusivo questo grande e meraviglioso tempo favorevole, nel quale Dio elargisce la Sua Infinita Misericordia prima di passare alla Perfetta Giustizia che sarà per ogni uomo, figli amati, per ogni uomo che non ha voluto accogliere la Misericordia Infinita di Dio. Voglio dire e ripetere, Miei amati, che sarà terribile, sarà terribile il Volto di Dio Perfetta Giustizia. Abbiate sempre presente nel cuore i due Volti di Dio: quello della Misericordia, quello della Perfetta Giustizia, nessuno di voi viva nell’illusione di potersi salvare facendo nulla per la sua salvezza. Vedo che non sono pochi che dicono: “In ultimo farò. In ultimo coglierò le Grazie; in ultimo penserò alla conversione, adesso desidero godermi la vita ed essere spensierato”. Guai, guai, figli cari, a colui che ha questo pensiero! Dio può chiamare ad ogni ora del mattino, del pomeriggio, della sera, della notte, capite bene le Mie Parole, capitele bene, piccoli cari, fatele giungere al cuore e vivetele. Dio darà tutto a chi si apre alla Sua Misericordia, ma chi resta chiuso perderà tutto, anche ciò che ha. Piccoli cari figli del mondo, non vi sembrino troppo severe le Mie Parole, sono quelle di una Madre molto preoccupata per i figli che non vogliono imparare la lezione e vanno di corsa, incontro alla propria rovina.

Insieme lodiamo, ringraziamo Dio. Adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo mio.

                                                                                              Maria Santissima

Divina Sapienza 01.09.08ultima modifica: 2008-09-07T16:10:26+02:00da dio_amore
Reposta per primo quest’articolo