Divina Sapienza 17.09.08

Sposa Mia amata, grande è la differenza tra chi Mi ha dato il suo pensiero, il suo sentimento e Me l’offre ogni giorno perché si fida di Me, e colui che resta chiuso in se stesso e vuole realizzarsi, senza di Me, facendo leva solo sul suo io. Amata Mia sposa, concedo all’uomo di fare questa scelta: vivere con Me come amico inseparabile, vivere senza di Me, facendo leva sul proprio io fragile ed imperfetto. Amata sposa, pensa ad un uomo che costruisce la sua casa sulla roccia, perché la vuole forte e solida che protegga bene lui e la sua famiglia oltre alle sue cose; pensa ora ad uno che non riflette e costruisce sulla sabbia. Anche un grande castello è possibile costruire sulla sabbia, dall’aspetto imponente, ma quanto dura? Ben presto l’onda lo distrugge e, a che è servita tutta la fatica?

Mi dici: “Adorato Signore, è ben stolto colui che costruisce anche un grande castello sulla sabbia: basta poco perché tutto vada in rovina, basta molto poco perché questo accada. L’uomo saggio, che ha nella sua mente una stilla della Tua Sapienza, costruisce la sua casa sempre sulla roccia: soffiano i venti forti ed essa resiste; viene la piena, ma non la porta via; quella casa solida è sempre là a proteggere le persone e le cose di chi la possiede. Amore Infinito, Tu sei nella mente di chi costruisce sulla roccia, Tu sei la Roccia sulla quale costruire, Tu, Dolce Amore, Tu, Santissimo Amore. Con Te nel cuore e nella mente la vita scorre serena verso la sublime meta, ma, senza di Te, Gesù, come diviene la vita dell’uomo? È soltanto una sequela di fatiche, di sacrifici, di delusioni, di errori. Gesù adorato, possa ogni uomo capire questo presto, prima che l’uragano porti via tutta la sua casa, le sue cose, tutto quello che ha di più caro e lo lasci spoglio, triste e solo”.

Amata Mia sposa, proprio perché l’uomo, senza di Me nulla può fare, proprio per questo lo chiamo a Me, perché si decida al più presto. Chi risponde subito alla Mia Chiamata entra in un’altra dimensione, entra nella Mia Dimensione ed è felice in Me, ha la Pace in Me, ha viva la speranza in Me. Colui che tarda a rispondere prepara per sé pene su pene, dolori su dolori, delusioni su delusioni: c’è un crescendo di sofferenza come anticipo a quelle massime nell’aldilà. Amata sposa, come ti ho detto, negli intimi colloqui, chiamo a Me l’uomo già in tenera età, appena è in grado di capire, faccio questo perché voglio che egli sia nella pace e nella gioia ed il suo volo sia sicuro verso la meta felicissima. Chiamo a Me il bimbo, come si conviene, alla sua tenera età, parlo a lui con Voce che può capire, parlo al giovinetto secondo la sua capacità di intendere, così al maturo, all’anziano, al malato. Ho un Linguaggio sempre diverso secondo necessità, nessuno può dire di essere solo perché, Io, Io, Dio, non ho pensato a lui né al bimbo che può capire né al giovinetto che può intendere né al maturo di età né il malato. Se l’uomo abbandona Me, come molti nel presente hanno fatto, Io, Io, Dio, mai abbandono la Mia creatura, ma l’accompagno con il Mio Amore dalla nascita alla morte.

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato mio Signore, questo l’ho ben compreso già in tenerissima età. Appena capace di intendere e volere, ho sentito vicino a me, in me, la Tua Presenza Viva e Palpitante. Eri, Dolce Gesù, il Compagno dei miei giochi, eri nel mio pensiero, eri Vivo nel mio cuore, sempre con me stavi in modo percettibile e mi parlavi, mi consigliavi, mi guidavi, mi avvolgevi col Tuo Tenero Amore. Pensavo sempre a Te, Gesù, ed alla Dolce Tua Madre, giorno e notte, notte e giorno la mia vita era già in Te prima che me ne rendessi pienamente conto. Gesù adorato, com’è bello vivere con Te nel cuore e nella mente, con Te in ogni vibrazione dell’essere! Chi è sempre stretto a Te è come colui che ha una casa ben solida e sicura: soffiano i venti impetuosi da ogni parte, urla l’uragano distruttore, ma la casa è ben salda, resiste, trema, ma non cade, trema, ma non subisce danno alcuno. Tu, Gesù adorato, sei la Roccia che mai conosce rovina. Sii Tu sempre benedetto, perché non disdegni affatto l’amicizia con la Tua piccola creatura: Tu la cerchi, Tu la vuoi, desideri che la piccola creatura cresca in Te, si realizzi in Te, si perda nell’Infinito Tuo Oceano di Bellezza, di Soavità, di Amore. Altro desiderio non ha il mio cuore che quello di restare sempre con Te per l’eternità e goderTi ed adorarTi”.

Resta, piccola Mia sposa, il tuo desiderio è lo stesso Mio Desiderio. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

                                                                                              Gesù

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, vivete bene questo tempo e non lasciatelo passare inconcludente, già l’ho detto, ma non Mi stanco di ripeterlo, che un tempo come questo mai c’è stato e mai più verrà. Figli Miei cari, sono Felice di vedervi tutti ben stretti a Me ad ascoltare le Mie Parole con gioia; Mio Figlio prepara cose belle, meravigliose per quelli che Gli restano fedeli e Lo testimoniano con grande gioia. Vorrei vedervi tutti qui, accanto a Me, ma, con tristezza, vedo che molti ancora mancano, corrono per le strade del mondo e non vogliono ascoltare la Mia Voce né lasciarsi aiutare. Li guardo mentre vanno di qua e di là, sono sulle strade, sulle piazze e non si fermano, chi pensa al suo lavoro e non ad altro, chi cerca gloria umana e mai è pago, chi sogna ricchezza e benessere, chi cura il suo corpo, pensando di renderlo eterno. Figli amati, vi dico, pensate pure al vostro lavoro, ma fate ogni cosa a lode e gloria di Dio, sempre al Suo servizio; non cercate gloria umana, piccoli cari, cercate di dare sempre gloria a Dio col vostro operato. Non mettete insieme ricchezze che sono come pula che il vento disperde, preparatevi sì la ricchezza, ma in Cielo, lì dove dura sempre. Capite bene che il vostro corpo un giorno si dissolverà, ma l’anima resterà per sempre, resterà eterna, Dio l’ha creata immortale; lì dove sarà la vostra anima sarà anche, un giorno, il corpo, quando ad essa si riunirà. Usate, figli amati, figli tanto cari e benedetti, usate i vostri talenti per salvare la vostra anima: Dio, un giorno, ve ne chiederà conto e li vorrà restituiti con gli interessi! Mettete il vostro essere al servizio di Dio, tutto serva a servirLo nei fratelli, così come Egli vuole. Amati, se volete cooperare con Dio, certo il Suo sublime Progetto su ciascuno di voi si realizza, ma se volete realizzarvi senza di Lui, amati figli, siete perdenti, siete sempre perdenti. Amati, non fatevi incantare dal canto delle sirene del mondo che vi invitano a cercare piena realizzazione in voi stessi, senza ricorrere a Dio, capite, figli amati, capite presto che Dio è il Tutto al Quale anelare, la Sua Voce sublime dovete ascoltare; dovete, amati, salire sulle Sue Ali che vi portano nel Suo Orizzonte Infinito. Vedo, in ogni angolo del pianeta, figli che procedono ancora nel buio più fitto mentre sfuggono la fulgida Luce di Mio Figlio, dico a questi: amati, piccoli Miei, il Mio Sguardo vi vede dove siete, il Mio Cuore vi cerca per salvarvi, lasciatevi prendere per mano da Me, sono vostra Madre e vi amo tanto, vi amo tutti, desidero condurvi al Mio Gesù per essere felici con Lui prima, con anticipo in terra, poi, per sempre nel Paradiso. Già vi ho detto che le Gioie del Paradiso cominciano in terra, quando uno segue con gioia le Leggi di Dio ed opera secondo la Sua Volontà. Vi invito a riflettere sulla vostra vita, figli amati, siete attenti alla Parola di Dio? Seguite le Sue Leggi? Se questo ancora non accade, vi invito a fare subito una revisione di vita; non abbiate paura delle difficoltà, Io vi aiuto con Gioia.

Insieme preghiamo, amati figli, lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti. 

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

                                                                                              Maria Santissima

Divina Sapienza 17.09.08ultima modifica: 2008-09-21T23:38:28+02:00da dio_amore
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