La Nuova Gerusalemme

Il mistero della Nuova Gerusalemme, già presente nel pensiero di Dio, si manifesta quando il Signore decide di poggiare il suo sguardo su di una piccola, innocente bambina, Giuseppina Norcia. In un giorno di primavera, Gesù Bambino discende dal cielo per incontrarsi con la piccola bimba nella terra di un paese della Val di Comino nel centro Italia. In quel primo incontro, mentre da sola gioca nel prato, Gesù le rapisce il cuore.

“La nuvoletta si fermò a circa un metro dalla piccola veggente. Gesù aprì gli occhi, che erano di incomparabile dolcezza, la fissò e le sorrise. Giuseppina, rapita dalla visione, avrebbe voluto toccarGli i piedini, baciarGli gli occhi, abbracciarLo, ma le sue mani protese non riuscivano a raggiungerLo”.

Prima apparizione di Gesù Bambino a Giuseppina Norcia, nella primavera dell’anno 1947.

Nel 1974, mentre Giuseppina si dedicava ad una più intensa preghiera, fu investita da una vivissima Luce che invase tutta la sua stanzia. Le comparvero accanto: Gesù, la Madonna e S. Michele Arcangelo.

 “Il Signore ha insistito tanto per la costruzione di una chiesetta nel luogo, a Lui tanto gradito, della sua prima apparizione in Gallinaro, che servisse come <<culla per Lui>>, volendo da essa elargire alle anime tesori celesti”.

Giuseppina ha reso note, fin dal principio, le proprie esperienze spirituali all’autorità ecclesiastica diocesana, rimettendosi totalmente al giudizio ed alle ordinanze di essa. La quale segue i fatti con scrupolosa diligenza”.

Con il trascorrere degli anni, i fedeli che da ogni parte del mondo giungono alla Piccola Culla aumentano costantemente…… e le grazie elargite da Gesù Bambino si sono moltiplicate, perché il Signore è fedele alle sue promesse.

Nello scorso mese di Luglio, Giuseppina è salita al Cielo.

Oltre 6 mila fedeli al suo funerale, celebrato  dal parroco di Gallinaro, don Loreto Savelli, con la concelebrazione di altri 12 parroci delle parrocchie dei paesi vicini, tra cui don Francesco Del Bove, parroco del Castello di Alvito (ove sono conservate le spoglie della Santa martire Mesia, così cara a Giuseppina Norcia), don Alberto Mariani, per tanti anni guida spirituale della veggente, don Antonio Molle e il vicario della Curia, don Bruno Antonellis. Nell’omelia, don Loreto prima, don Francesco successivamente, hanno tenuto a sottolineare e ribadire la semplicità di Giuseppina Norcia, donna umile e modesta, che ha saputo dare tanto ai fedeli di ogni dove dal punto di vista spirituale e dell’ esempio cristiano.

«Giuseppina era un faro di fede, forza e speranza»

http://www.nuovagerusalemme.it/index.htm

http://www.atinablog.it/cronaca/

La Nuova Gerusalemmeultima modifica: 2008-09-30T18:24:03+02:00da dio_amore
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