Gallinaro – le apparizioni

Non fu mai facile a Giuseppina esprimere ciò che provò quando le apparve Gesù Bambino; ma tanto meno le e’ facile ripetere quello che provò nel giorno in cui, dopo una lunga attesa, Gesù, non più come Bambino, ma come adulto, tornò a lei per consolarla nella sua sofferenza.

La maestà del Signore era incomparabile; la sua bellezza straordinaria. Da Lui emanava un profumo di Paradiso; i capelli avevano un riflesso d’oro. La Madonna, bellissima, vestita di bianco, con velo e cintura di color celeste. Al suo fianco stava S. Michele Arcangelo sotto forma di adolescente, tutto purezza, forza e splendore. I tre parlarono a lungo, confortandola ed istruendola sul modo di pregare e di far pregare, e affidandole una missione di salvezza. L’avvertirono anche di una terribile prova che avrebbe subito nella notte successiva. Dovette, infatti, resistere ad un terribile attacco di satana, che, giunto nella camera con gran fragore, l’atterrì con il suo aspetto orrendo e minaccioso.

Giuseppina, rimasta senza voce per lo spavento, non riusciva ad invocare aiuto. Tra le mani ella stringeva la corona del Rosario, che satana tentava rabbiosamente di strapparle. Umiliato per il suo vano tentativo, la “brutta bestia”, sollevò Giuseppina con furore indicibile e la sbatté ripetutamente al muro per annientarla.Ella si ricordò, allora, delle parole di S. Michele Arcangelo.

“Il demonio lo si vince solo con la preghiera”, ma, in quella lotta terribile, non riusciva a pregare.Ai familiari accorsi fece intendere, agitando la corona, che dovevano pregare.Appena fu iniziato da essi il Santo Rosario, l’assalitore infernale si vide perduto; spezzò la corona che non aveva potuto strapparle dalle mani e fuggì via. Trascorsi pochi giorni, Gesù riapparve insieme con la Madonna e la martire Santa Mesia – il cui corpo riposa nel castello di Alvito – preannunciando a Giuseppina che l’avrebbe guarita… come poi avvenne.

In questa circostanza Gesù le disse: “Vedi, a Me nulla è difficile. Chi chiede ottiene, chi ama sarà riamato”. Santa Mesia ha un ruolo importante negli avvenimenti di Giuseppina; ma qui, per motivi di brevità non ne parliamo. Nell’anno 1975, Gesù le confidò un grande segreto, da non rivelare fino a quando Egli non lo avrebbe permesso.Gesù e Maria le mostrarono la stupenda realtà del Paradiso e gli orrori dell’inferno, per farle comprendere le eterne pene. E qui la Madonna nel vedere i suoi figli perduti le disse piangendo: “Vedi dove vanno a finire i peccatori?” “Aiutami… Sbrighiamoci”

E, mostrandole la corona del Rosario, soggiunse: “dopo i sacramenti della Confessione e della Comunione, non c’è altro mezzo! Tu hai visto che siamo in lotta con satana.Insegna a tutti ad utilizzare bene il tempo per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Pregate molto per la conversione dei poveri peccatori: anch’essi sono figli miei.Il Santo Rosario è l’arma più potente per combattere il demonio, per salvare le anime, per liberarle dal male e dalla tentazione. Comprendimi: è un cuore di mamma che soffre per i figli perduti. Aiutami. Il mio caro Gesù è sempre triste, tu lo sai”.

In quel momento Gesù si mostrò triste e disse: “Non stancatevi di ripetere a coloro che l’avessero dimenticato e che continuano a dimenticare le parole da Me pronunziate nell’Ultima Cena:IL MIO CORPO E’ STATO IMMOLATO ED IL MIO SANGUE E’ STATO SPARSO PER VOI.VENITE A ME.QUANDO RICEVERETE QUEL PANE E QUEL VINO SENTIRETE IL CALORE DEL MIO AMORE, SENTIRETE L’AMORE DEL VOSTRO DIO.VEGLIATE.AMATEVI COME IO HO AMATO VOI.AMATE IL PROSSIMO COME VOI STESSI.RISPETTATE I DIECI COMANDAMENTI”.

Ciò detto, Gesù fece cantare dagli Angeli le due ultime espressioni del Padre Nostro:  “RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE. MA LIBERACI DAL MALE”.

Poi soggiunse: “Queste parole bisogna metterle in pratica ed insegnarle a chi non le sa”. Infine, il Signore le mostrò il monte Calvario, per farle capire meglio che la Santa Messa è essenzialmente la RINNOVAZIONE DEL SACRIFICIO DI CRISTO, e che l’Eucaristia Lo contiene immolato fra noi per la nostra salvezza. 

Intanto gli Angeli cantavano:  RESTA CON NOI SIGNORE! ALLELUJA Tu sei frumento, Signor, degli eletti,Tu sei il pane disceso dal cielo. RESTA CON NOI SIGNORE! ALLELUJA Tu sei il vino che germina i vergini, Sei per i deboli il pane dei forti. RESTA CON NOI SIGNORE! ALLELUJA Tu sei la guida al banchetto del cielo,Tu sei il pegno di gloria futura. RESTA CON NOI SIGNORE! ALLELUJA Quant’è soave, Signor, la Tua mensa! Quanto sono dolci le tue parole! RESTA CON NOI SIGNORE! ALLELUJA Saremo fratelli alla mensa del Padre, Saremo un cuore ed un’anima sola.

RESTA CON NOI SIGNORE! ALLELUJA

http://www.mariadinazareth.it/apparizione%20gallinaro.htm

Gallinaro – le apparizioniultima modifica: 2008-09-30T18:43:41+02:00da dio_amore
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