La risposta ce la dà sempre questo Libro (la Sacra Scrittura), è l’unico libro ispirato dall’Alto, quindi non fonte di ragionamenti umani ma Luce pura che viene dall’Alto.
“In principio Dio creò cielo e terra ….”, il mondo dello spirito, della materia, gli angeli, tutta la natura, il creato. E Dio realizza questa Sua creazione, in maniera trinitaria perché Dio è trinitario, il Padre progetta, il Figlio (la Parola) parlando dice il suo FIAT e il progetto del Padre diventa reale, concreto e lo Spirito anima questa realtà.
E’ tutto descritto in due parole all’inizio della Scrittura “in principio creò cielo e terra, ma la terra era informe, lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque”.
La Trinità: progetta, crea, anima e riversa su ogni realtà creata un’impronta di Sé. Tutto il creato è trinitario, tutto vibra di vita. Non esiste la realtà morta, la natura morta, le pietre non sono realtà morte, niente è morto nell’Universo, di ciò che Dio ha creato.
E Dio, man mano che realizza questi Suoi progetti, li contempla, si compiace con Sé stesso: “E’ cosa buona!”
In ultimo creò l’uomo, a Sua immagine e somiglianza. E Dio disse: “E’ cosa molto buona!”
E’ il capolavoro in assoluto, perché l’uomo compendia tutta la creazione, in ogni uomo c’è tutto il creato, anche nei suoi elementi materiali; le sue molecole, tutto quello che esiste all’esterno esiste fisicamente nell’uomo.
“A nostra immagine, a nostra somiglianza” Dio è Uno e Trino, quindi l’uomo deve essere – per forza – uno e trino. Le realtà dell’uomo devono essere tre, tre realtà che rispecchiano le Tre persone divine.
L’uomo è: spirito, anima e corpo.
Tutto questo è vostro (spirito, anima e corpo): si conservi irreprensibile!
(tratto da discorsi del 1995 di Padre A. D’Ascanio)