Divina Sapienza, 26.10.2012

Eletti, amici cari, vivete in Me ogni giorno di questo tempo speciale ed attendeteMi con gioia.

 

 

Sposa cara, hai compreso che ogni giorno è un grande giorno d’Amore?

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, questo ho compreso e Ti benedico con tutto il cuore. Al mattino, quando apro gli occhi alla nuova luce del giorno, Ti benedico e Ti adoro con più intensità per ringraziarTi del Dono.”

Piccola sposa, i giorni per ogni uomo sono contati, né uno in più né uno in meno, ecco perché egli deve viverli in Me, per Me, con Me.

Mi dici: “Dolce Amore, questo l’ho ben compreso e so che Tu chiami a Te tutti i cuori; li chiami con Tenerezza, perché vuoi che siano felici con Te. C’è un linguaggio che Tu non conosci? Tu, Amore, parli tutte le lingue e sai come rivolgerTi all’uomo di ogni popolo e nazione, anche a quello che vive in modo primitivo nella foresta più remota. So che parli in modo speciale a questi che ancora non conoscono molto bene il Tuo Nome Santissimo. Tu l’hai scritto nel loro cuore e parli con essi. So che anche quelli della foresta, che sono lontani dalla civiltà, al mattino, alla prima luce dell’alba, si alzano, s’inginocchiano sulla nuda terra e Ti pregano anche col canto, supplicando il Tuo Aiuto per la loro umile giornata. Come sei grande nell’Amore, Dolce Gesù: non vi è sulla terra alcuno da Te dimenticato, neppure l’uomo più primitivo che chiami a Te col suo linguaggio, che Tu conosci! Egli risponde, come sa, al suo Signore e Lo adora come è capace. Tu parli ad ogni cuore ed ogni cuore Ti comprende, se vuole, ma può anche non cogliere la Tua Chiamata: lo lasci libero nella scelta. Se coglie la Tua Chiamata anche quello della foresta, Tu vivi con lui, gli dài forza ed energia per fare il Bene e fuggire il male, lo copri dei Tuoi Doni e benedici la sua vita. Non conta davanti a Te, Gesù, la condizione dell’uomo, se è ricco o povero, istruito o ignorante, conta l’apertura del suo cuore. Il resto lo fai Tu, Santissimo: entri in lui e lo cambi, rendendolo sempre più simile a Te. Ecco, Santissimo, il desiderio ardente dei piccoli più piccoli che tutti Ti appartengono: ogni uomo divenga sempre più simile a Te, rispondendo alla Tua Dolce Chiamata.”

Piccola Mia sposa, l’uomo cresce e progredisce solo se a Me, Dio, si apre. L’uomo, senza di Me, nulla può concludere, nulla di grande realizzare. Chi con Me non raccoglie disperde, chi con Me non costruisce fatica molto e raccoglie vento e tempesta.

Mi dici: “Dolce Amore, questo l’ho visto nell’arco della mia vita; se la casa non è costruita sulla solida roccia, che Tu sei, crolla miseramente alle prime piogge. Dolce Amore, possa capire questo l’uomo del presente che pare l’abbia dimenticato. Non sono pochi coloro che vivono senza di Te nel cuore e nella mente. Svegliali tutti, Dolce Amore, non con il diluvio, non, però, con la pioggia di fuoco, come avvenne a Sodoma e Gomorra; svegliali con la Carezza della Tua Dolce Misericordia che è una brezza rugiadosa, meravigliosa!”

Mia piccola sposa, bene hai detto che la Mia Brezza è la Misericordia e porta la Mia Fragranza: è per tutti, è per ogni uomo della terra, anche per colui che ancora vive in modo primitivo. Mi aprano il cuore tutti gli uomini della terra ed Io, Io, Gesù, per loro farò i più grandi miracoli e mostrerò le Meraviglie del Mio Amore. Sposa amata, conosca il mondo il Mio Messaggio: accolga ogni uomo la Mia Misericordia e non avrà il rigore della Mia Perfetta Giustizia. Godi anche in questo giorno le Delizie del Mio Amore, eterno e Fedele. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                 Gesù

Divina Sapienza, 26.10.2012ultima modifica: 2012-11-01T07:03:36+01:00da dio_amore
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