Divina Sapienza, 1.11.2012

Eletti, amici cari, restate stretti a Me e siate pieni di viva speranza anche durante il passaggio dal vecchio tempo al nuovo.

 

 

Sposa cara, come vedi c’è un cambiamento in atto: sono Io, Io, Gesù, Che opero con Potenza per instaurare la nuova realtà.

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, vedo il cambiamento che procede ancora a passi lenti, ma so che le fasi, tra poco, saranno assai più rapide. Il cuore trema al pensiero che molti, ancora, non sono pronti per la nuova realtà e nemmeno si stanno preparando, vivono come se nulla dovesse cambiare. Invece, tutto cambierà in rapida successione! Dolce Amore, chi è Tuo ha gli occhi del cuore ben spalancati per vedere la nuova realtà e capirla, ha orecchie ben attente per la Tua Dolce Parola e non si lascia sfuggire neppure una sola virgola né gli sfugge un solo segno. Dolce Amore, stai parlando all’Umanità con segni eloquenti; ma gli stolti ripetono: “Ciò che accade è sempre accaduto. Nulla c’è di nuovo; il presente è simile al passato ed il futuro non sarà diverso.” Questo dicono, Dolce Amore, e non si preparano.”

Sposa cara, ho dato ad ogni uomo la capacità di intendere e volere. Ognuno usi le sue facoltà per discernere e fare le giuste scelte. Sappi, piccola sposa, che ognuno deve rispondere delle sue scelte e non di quelle altrui.

Mi dici: “Dolce Amore, i segni eloquenti servono per fare le giuste scelte, quelle secondo il Tuo Cuore; ma capisco che sono molti a ripetere le frasi degli stolti. Che faranno costoro?”

Sposa cara, sposa fedele, il Mio Amore guida ogni uomo, da quello più evoluto a quello che lo è meno. Il Mio Amore non fa differenza di classe. Il ricco e il povero sono davanti a Me: chi è dovizioso deve rispondere della sua vita di dovizioso; il povero risponde secondo ciò che possiede. A chi ha di più, piccola Mia, Io, Io, Gesù, chiedo di più, a chi ha di meno Io, Io, Gesù, chiedo di meno. Ognuno deve darMi secondo le sue possibilità. Hai compreso, sposa cara, le Mie Parole?

Mi dici: “Dolce Amore, ho compreso bene che Tu non chiedi a tutti le stesse cose, ma nella Tua Perfetta Giustizia, chiedi ad ognuno cose diverse. Chi molto possiede molto deve darTi; chi poco possiede se la cava con poco. Anche la briciola a Te, Amore, è molto gradita, se porta dal mendicante che di più non possiede; ma non è gradita, se porta dal ricco che riserva a Te, Dio, il minimo.

Piccola Mia, conosco bene le possibilità di ciascuno. Chiedo ad ogni uomo di dare ciò che vuole darMi. Chi molto Mi porge molto di più riceverà da Me. Chi poco Mi porge avrà meno. Chi nulla vuole porgerMi nulla avrà da Me, secondo la sua scelta.

“Dolce Amore, Mi dici, il mio piccolo cuore ben stretto al Tuo, Ti supplica di dare ad ognuno la Tua fulgida Luce in modo che possa dare a Te sempre il massimo, come Tu meriti. Anche quando l’uomo Ti dà il massimo, sempre poco Ti porge, perché dà del Tuo: ogni cosa che possiede è Tua; di suo ha solo la volontà.

Sposa cara, bene hai detto che tutto è Mio, tutto Mi appartiene. Si sforzi ogni uomo di capire in tempo e darMi tutto di sé con gioia: avrà anche in terra un anticipo di Felicità di Cielo. Sposa amata, resta stretta a Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                   Vi amo.

                                          Gesù

 

Divina Sapienza, 1.11.2012ultima modifica: 2012-11-08T06:15:00+01:00da dio_amore
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